Bonus 80 euro sulla carta solidale Dedicata a te: a cosa serve e come può essere utilizzata la nuova misura di sostegno alle famiglie.
Salgono i prezzi, vola l’inflazione, il prezzo dei carburanti continua a infrangere ogni record e il potere di spesa delle famiglie diminuisce di conseguenza. Anche per questo motivo il governo sta cercando di attuare diverse misure di sostegno, cercando di ammortizzare le difficoltà di questo periodo. Tra le tante novità sul tavolo dell’esecutivo ci sarebbe anche un nuovo bonus da 80 euro, da caricare direttamente sulla carta solidale Dedicata a te e che andrebbe a sommarsi alla somma già programmata.
In particolare, questa nuova misura ipotizzata dal governo Meloni, e non ancora ratificata, servirebbe per permettere agli italiani di far fronte al rincaro dei carburanti. La misura riguarderebbe però solamente le fasce più fragili ed economicamente in difficoltà della popolazione. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Cos’è il nuovo bonus 80 euro contro il caro benzina
Al momento rimane un’ipotesi, ma la più concreta per poter far fronte, in tempi brevi, a un’emergenza molto grave per gli equilibri finanziari degli italiani. Con questa misura il Governo vorrebbe garantire un’agevolazione una tantum alle famiglie in maggior difficoltà, una maggiorazione pari a 80 euro da aggiungere al credito in arrivo sulla carta solidale Dedicata a te.
Non sappiamo ancora quando questo bonus potrebbe arrivare, ma è probabile che gli 80 euro verranno caricati solo nei prossimi mesi sulle social card riservate alle famiglie che rientrano nella platea dei beneficiari (nuclei da almeno tre persone con Isee dal valore massimo di 15mila euro), in aggiunta ai 382,50 euro già preventivati per combattere il carovita e l’aumento del costo dell’energia elettrica e del gas.
Le iniziative del Governo contro il caro benzina
Evidente che un intervento di questo tipo, per quanto al momento solo ipotetico, solleverebbe alcune obiezioni, in quanto non riguarderebbe il resto della popolazione. Molti italiani sarebbero costretti comunque ad affrontare il rincaro dei prezzi, soprattutto quello relativo ai carburanti, e potrebbe così incontrare nei prossimi mesi grandi difficoltà anche a fronte di un reddito più alto.
Anche per questo motivo l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni starebbe lavorando anche su una proroga dei contributi straordinari sotto formi di credito d’imposta per l’autotrasporto di merci su strada per conto terzi, per cercare di calmierare almeno i costi derivanti dal trasporto e quindi collegati direttamente con il prezzo della benzina.
Non ci sarebbero, dunque, al momento al vaglio misure per decurtare direttamente il costo della benzina, e intanto entro il 30 settembre il Governo dovrà anche sciogliere i nodi sulle proroghe delle misure che stanno alleggerendo le nostre bollette in questi giorni. In particolare, dovrebbero essere prorogate o fermate tre misure: il taglio dell’Iva sul gas al 5%; la riduzione degli oneri gas e il potenziamento del bonus sociale; lo sconto per le famiglie in condizioni di difficoltà.